Per coloro che non desiderano tutori metallici per motivi estetici ma desiderano resistenza meccanica e durata nel tempo del tutore sono ideali i sostegni delle barbatelle in vetroresina ottenuti per pultrusione. Disponibili in diametro da 6-8 -10 -12 mm.

L’equivalenza dei diametri tra VTR e PVC è la metà :

• VTR 8 mm – PVC 16 mm (con rinforzo)

• VTR 10 mm – PVC 20 mm (con rinforzo)

• VTR 12 mm – PVC 24 mm (con rinforzo)

PROCESSO DI PRODUZIONE : LA PULTRUSIONE

La pultrusione, ovvero "estrusione per trazione", è un processo continuo utilizzato per produrre profilati polimerici rinforzati. Le fibre di rinforzo,quali possone essere ad esempio la fibra di vetro e la fibra di carbonio, vengono prelevate dalla cantra e fatte passare attraverso un cosiddetto bagno di impregnazione dove vengono legati alla matrice dalla resina. Successivamente la trazione tira le fibre già impregante della resina facendole passare attraverso un pettine con funzione di guida e imboccandole un una stazione di preformatura, che è una filiera non riscaldata che conferisce al profilato le dimensioni desiderate, shciacciando e compattando le fibre.Ora queste vengono fatte entrare in uno stampo riscaldato ( curing die) avente la forma della sezione del prodotto finale desiderato. L'alta temperatura del die favorisce la polimerizzazione della resisna stessa.Questo cambio di temperatura non è però immediato : all'interno del forno sono infatti presenti 3 zone a differente temperatura ( zona di preriscaldo, zona di gelificazione, zona a eleevata temperatura.) All'uscita dal forno il profilato viene trasportato fino ad una zona di taglio dove viene opportinamente tagliato da lame che lo dimensionano.Alla fine della macchina di pultrusione troviamo il sistema di trazione, posto abbastanza lontano rispetto al fono di cura, in modo da permettere un raffreddamento ottimale al profilato, per evitare deformazioni in fase di raffreddamento..